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Sei stato tamponato?

In Auto! | 19 Novembre 2023
Sei stato tamponato?

Quando si subisce un tamponamento da dietro può capitare che il responsabile si assuma subito la colpa del sinistro, cambiando poi versione con la propria assicurazione e costringendovi ad accontentarvi di un concorso di colpa. Ecco come fare per evitarlo. Distrazioni, fretta e scarsa prudenza alla guida sono le cause più frequenti dei piccoli tamponamenti che, pur non creando danni fisici alle persone coinvolte, possono nascondere delle insidie assicurative. Soprattutto per chi ha subito il tamponamento. Scopriamo quali sono e come difendersi.

Quando si verifica un tamponamento, ovvero una collisione tra la parte anteriore di un veicolo in movimento proveniente da dietro e la parte posteriore di un altro veicolo con medesima direzione di marcia, è frequente pensare che la colpa sia sempre di chi tampona. Anche se in realtà esistono molte casistiche diverse, la maggior parte delle volte questo è vero, ed è su questo caso che ci concentreremo oggi.

Se ti tamponano e la colpa è di chi ti ha tamponato, quindi, hai diritto ad essere risarcito. Ma per essere sicuro che questo accada è importante chiamare subito i Vigili e far redigere loro un verbale con la dinamica esatta e le misurazioni relative a quello che è accaduto. Ciò ti tutelerà durante il disbrigo delle pratiche con la tua assicurazione e con quella di chi ti ha tamponato.

Il rischio è che chi ti ha tamponato possa assumersi subito la colpa a voce e, una volta scambiati i recapiti e le generalità, possa poi comunicare alla propria assicurazione una versione diversa dei fatti. Una versione utile a scagionarlo ed a configurare un concorso di colpa. E questo ti porterebbe davanti ad una scelta: adire vie legali per far valere i tuoi diritti oppure rassegnarti, sostenendo i costi della riparazione che avrebbe dovuto sopportare invece il vero responsabile.

Uno dei casi più diffusi è quello di chi, andando in retromarcia, tampona l’auto dietro di lui per poi dichiarare alla propria assicurazione che in realtà non stava andando in retromarcia, ma che è stato tamponato e che quindi meriterebbe la ragione e un risarcimento. O ancora, capita che dopo aver tamponato alcuni furbetti dichiarino invece di essere stati colpiti dall’auto davanti a loro, poichè questa stava andando in retromarcia.

Il nostro consiglio è perciò quello di seguire le regole, non farsi prendere dal panico o farsi ammaliare dall’apparente disponibilità mostrata da chi vi ha tamponato. Non abbiate paura di coinvolgere i Vigili, chiamateli, fate redigere loro un verbale e state tranquilli che la vostra auto sarà riparata dal responsabile del sinistro senza problemi o brutte sorprese.




Fonte: lanuovaguida.it e patentati.it