I segnali stradali di precedenza rientrano nei segnali di prescrizione e sono fondamentali per la sicurezza stradale. Il Codice della Strada prevede un lungo elenco di segnali stradali differenti per forme e colore e all’esame di teoria della patente, almeno un quiz su questo tipo di segnaletica c’è sempre. I segnali stradali vengono suddivisi in tre gruppi, ovvero in segnali di pericolo, di indicazione e di prescrizione. All’interno di questa ultima categoria si collocano anche i segnali di precedenza, che sono in tutto 14 e sono presenti su strade urbane ed extraurbane, impongono di usare la massima prudenza ai veicoli che circolano, per garantire una guida sicura. Vediamo cosa prevedono le norme.
Segnali di precedenza: in cosa consistono
Indicano quando dare la precedenza, oppure quando procedere, in tutte le condizioni di traffico
Segnali di precedenza: quali sono e come riconoscerli
Le forme dei segnali di precedenza possono essere triangoli, ottagoni, rombi, cerchi e quadrati
Segnali di precedenza: dare precedenza / fermarsi e dare precedenza
Posto su strada secondaria, questo segnale impone di fermarsi e assegnare la precedenza
Segnali di preavviso di precedenza: differenze tra dare precedenza / fermarsi e dare precedenza
Preannuncia, segnalando in metri, la successiva presenza di un segnale di dare la precedenza entro il quale rallentare l’andatura e eventualmente fermarsi
Segnali di precedenza: segnali di intersezione
Indicazioni sugli obblighi in prossimità degli incroci stradali
Segnali di precedenza: sensi unici alternati
È obbligatorio dare precedenza ai veicoli provenienti dal senso opposto di marcia
Fonte: www.blog.linear.it