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Quando serve la patente nautica?

In Auto! | 02 Novembre 2021
Quando serve la patente nautica?

Quando serve la patente nautica? E quando, quindi, è obbligatorio avere questa licenza per uscire con una barca? Ebbene, intorno a questo argomento vige una grande confusione, un po’ per i tanti fattori da tenere in considerazione per capire se, in un determinato caso, vi è o meno l’obbligo di patente nautica; un po’, inoltre, perché la normativa è cambiata spesso con piccoli scarti da una parte e dall’altra, andando a inglobare di volta in volta nuove categorie di naviganti tra quelli che necessariamente devono essere dotati di licenza.

Il problema è che il confine tra la possibilità di navigare senza documenti e l’obbligo della patente nautica non è netto e lineare. Tutti sappiamo che, per guidare un’automobile, è necessaria una patente di guida B, eccezion fatta per i praticanti che, con parecchi limiti, possono esercitarsi con il solo foglio rosa. Non è invece così per i naviganti: in questo caso capire quando serve la patente nautica non è semplice, né immediato. In questo articolo, però, vogliamo andare ad approfondire questo argomento, così da fugare ogni dubbio dei nostri lettori.

L’obbligo patente nautica in base alla lunghezza della barca

In Italia c’è una particolarità assoluta per quanto riguarda l’obbligo di patente nautica: la legge, infatti, dà la possibilità di condurre natanti da diporto e imbarcazioni da diporto senza l’obbligo di patente nautica. Questo non vuol dire, però, che qualsiasi persona può pilotare queste barche in qualunque situazione. Assolutamente no: è più corretto dire, dunque, che vige sempre l’obbligo di patente nautica per pilotare delle barche superiori ai 24 metri di lunghezza, e quindi per le navi da diporto, sia a motore che a vela. Nello specifico, per le navi da diporto è necessario la patente nautica di tipo B, la quale può essere conseguita da chiunque sia in possesso di una patente nautica di tipo A senza limiti da almeno 3 anni. Già questo particolare, ovviamente, ci suggerisce che in alcuni casi – diciamo pure in molti, moltissimi casi – la patente nautica è necessaria anche per la guida di imbarcazioni con una lunghezza inferiore ai 24 metri. Quindi sì, teoricamente nel nostro Paese è possibile condurre una barca da 10 metri senza patente, come imbarcazioni molto più lunghe. Ma solo al di sotto di certe cilindrate, e solamente entro una certa distanza dalla costa, e via dicendo.

L’obbligo patente nautica in base alla motorizzazione – regole 2021

Eccoci arrivati ai fattori più complessi da tenere in considerazione per capire quando serve la patente nautica, ovvero quelli legati alla motorizzazione. A prescindere dalla distanza dalla costa e dalla lunghezza della barca, infatti, è obbligatorio avere la patente nautica se si conduce un’imbarcazione dotata di:

  • • un motore con più di 30 kw (o più di 40,8 cv)
  • • un motore con una cilindrata superiore a 750 cc (in caso di carburazione o iniezione a due tempi)
  • • un motore con una cilindrata superiore a 1.000 cc (se a carburazione a 4 tempi fuoribordo o se a iniezione diretta)
  • • un motore con una cilindrata superiore a 1.300 cc (se a carburazione a 4 tempi entrobordo)
  • • un motore con una cilindrata superiore a 2.000 cc (se motore a ciclo diesel)
Come si vede, dunque, il Codice Nautico offre diversi casi: non sempre, è obbligatorio avere la patente nautica per guidare una barca con un motore di cilindrata 1.000, così come non tutti i tempi richiedono la licenza.




Fonte: www.blog.linear.it