081 - 813 16 46 Via Aversa n.24, Gricignano di Aversa Lun - Ven: 09:00 – 13:00 / 15:00 - 20:30 Sab: 09:00 – 13:00
Logo-autoscuola-universitaria

Constatazione amichevole d’incidente: come compilarla

In Auto! | 27 Febbraio 2020
incrocio-n-640

Ogni sinistro porta con sé un forte carico di stress e tensione, tanto per chi lo subisce quanto per chi ne è il responsabile: bisogna sapere cosa fare con le compagnie assicurative e come gestire l'accaduto. Per fortuna, esiste uno strumento che nasce proprio per semplificare il più possibile il processo di denuncia. Questo è il cosiddetto “modulo blu”, noto anche come CAI – constatazione amichevole di incidente – o CID – convenzione indennizzo diretto.

Il modulo blu

Se l’incidente è imprevedibile, come dice il nome stesso, il farsi trovare preparati è una questione di accortezza. Per evitare inutili perdite di tempo e spese aggiuntive dovute al sinistro, infatti, è bene conservare nel vano oggetti del veicolo una o più copie del modulo blu, disponibile presso qualsiasi compagnia assicuratrice, e avere qualche nozione di base sulle modalità di compilazione.

Il modulo blu, infatti, permette di avere in un unico documento una visione completa e definita della scena del sinistro, con indicazione della dinamica con la quale si è verificato. Diverse sono le informazioni da inserire, ma alcune sono fondamentali: i dati di persone e veicoli coinvolti, quelli delle rispettive compagnie assicuratrici, la ricostruzione delle dinamiche dell’incidente, i danni riportati dalle vetture e, cosa da non sottovalutare, le dovute firme. In ogni caso, ricordatevi di utilizzare un solo modulo per entrambi i veicoli coinvolti nel sinistro (oppure 2 moduli nel caso in cui nel sinistro siano coinvolti 3 veicoli, e cosi via).

Come utilizzare correttamente il modulo blu? Aiutandoci con l'immagine sottostante, vediamo come compilarlo punto per punto senza sbagliare: ti basterà cliccare sui cerchi arancioni per sapere quali informazioni inserire nella sezione corrispondente.

Dati Generali

  • • Punto 1 – Data: vanno indicate data e ora dell’incidente.
  • • Punto 2 – Luogo: il luogo dove è avvenuto il sinistro: comune, provincia, via e il numero civico più vicino.
  • • Punto 3 – Feriti: smarcare la casella “NO” se non ci sono stati feriti, barrare “SÌ” in caso di feriti anche lievi e compilare l’apposita sezione del modulo “Altre informazioni”.
  • • Punto 4 – Danni materiali: indicare se l’incidente ha provocato danni a “Veicoli oltre A e B”, coinvolgendo ad esempio un terzo veicolo, o ad oggetti, come recinzioni o altro. Smarcando il “SÌ”, per una o entrambe le opzioni, andranno indicati (sulla denuncia, a tergo) l’identità e l’indirizzo dei danneggiati.
  • • Punto 5 – Testimoni: vanno riportati cognome, nome, indirizzo e numero di telefono delle persone che hanno assistito al sinistro, se ci sono state, riportando chiaramente se si tratta o meno di passeggeri a bordo del veicolo A o B.

Dati specifici per ciascun veicolo

  • • Punto 6 - Contraente/Assicurato: dal certificato di assicurazione vanno recuperati i dati corretti del contraente della polizza: cognome, nome, codice fiscale (o partita IVA), indirizzo di residenza con comune, provincia, via e numero civico, il CAP, lo Stato di residenza e un recapito telefonico o e-mail.
  • • Punto 7 – Veicolo: specificare la tipologia del veicolo coinvolto (es. auto o moto) o se si tratta di un rimorchio. Vanno poi indicati marca e tipo (solo per i veicoli a motore), numero di targa o telaio e stato di immatricolazione.
  • • Punto 8 - Compagnia d’assicurazione auto: dal certificato di assicurazione vanno copiati i seguenti dati: denominazione della compagnia, numero di polizza o carta verde con relativo periodo di validità, agenzia (ufficio o intermediario) con denominazione e recapiti. Indicare se la polizza copre anche i danni materiali al proprio veicolo (garanzia accessoria).
  • • Punto 9 – Conducente: la persona che guidava l’auto al momento dell’incidente può non coincidere con l’intestatario della polizza, in ogni caso vanno riportati tutti i dati del conducente, inclusi il numero e il tipo di patente (categorie A, B, ecc) e il periodo di validità.
  • • Punto 10 - Indicare con una freccia il punto d’urto iniziale del veicolo: si tratta del dato principale nella ricostruzione della dinamica dell’incidente, in quanto ci dice come ha avuto inizio. Nel caso A abbia tamponato B, ad esempio, A metterà una freccia sulla parte anteriore dell’auto e B su quella posteriore.
  • • Punto 11 - Danni visibili al veicolo: ciascun conducente riporterà i danni più evidenti che ha subito il proprio veicolo.
  • • Punto 12 - Circostanze dell’incidente: si tratta di 17 opzioni a risposta chiusa che ciascun conducente può smarcare per descrivere l’attività svolta al momento dell’incidente, cancellando quelle non corrette. Attenzione a non creare confusione: sbarrando entrambi la prima opzione, ad esempio, figurerà che entrambi i veicoli erano in sosta!
  • • Punto 13 – Grafico dell’incidente al momento dell’urto: qui si richiede uno schema grafico dell’incidente e non un disegno articolato: vetture stilizzate e frecce consentiranno di ricostruire il tracciato delle strade, la direzione di marcia di A e B, la posizione al momento dell’urto, i segnali stradali e i nomi delle strade.
  • • Punto 14 – Osservazioni: si tratta di note aggiuntive che ciascun conducente può inserire per corredare il modulo di ulteriori informazioni utili alla ricostruzione dell’accaduto.
  • • Punto 15 - Firma dei conducenti: la presenza di entrambe le firme dei conducenti attesta la validità del documento.

Modulo Altre Informazioni:

Qui va indicato se c’è stato l’intervento delle Autorità, specificando se si è trattato di Carabinieri, Polizia o Vigili Urbani. Ciascun conducente, inoltre, deve riportare i dati di riconoscimento di eventuali testimoni e/o feriti, e del proprietario del veicolo, solo se diverso dal contraente/assicurato.

Perché il modulo blu è così importante? Perché permette di semplificare e velocizzare le pratiche per il risarcimento dei danni: in caso di danno subito, e di accordo tra le parti per la sottoscrizione della constatazione amichevole, la richiesta viene inviata direttamente alla propria assicurazione, e non a quella del veicolo responsabile del sinistro. Vi sarà quindi un risarcimento diretto e più veloce.

Se manca l'accordo tra le parti Qualora non ci fosse accordo tra le parti e vi fosse solo la firma di uno dei conducenti, il modulo blu andrà comunque compilato e consegnato alla propria assicurazione: in questo caso, il documento varrà come denuncia di sinistro.




Fonte: www.facile.it